giovedì 25 novembre 2021

Tanksgiving senza impazzire

 6 persone richiederebbe un tacchino di circa 5 kg!

Io uso questa ricetta che ho torvato tempo fa in rete... e che sotto ti ho commentato


Ingredienti e Dosi

Per il tacchino

  • 1 tacchino grande 5 kg circa
  • 230 g di burro a temperatura ambiente
  • 3 cucchiai di timo tritato
  • 3 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 1/2 litro di brodo di pollo
  • 1/2 litro di vino bianco
  • la zesta grattata di un limone
  • 3-4 limoni
  • 2-3 cipolle
  • termometro da carne (NOI che non lo abbiamo, facciamodei buchi profondi nel tacchino per far penetrare meglio il calore)

Per la Gravy Sauce

  • 1 litro di brodo di pollo (RADDOPPIA, il tacchino tende a essere asciutto, le salse servono)
  • 30 g di farina 00
  • timo e rosmarino q.b.

Per la Cranberry Sauce

  • 220 g di zucchero
  • 250 ml d’acqua
  • 350 g di mirtilli rossi americani cranberries***
  • succo e buccia grattugiata di un’arancia (SENZA cera sulla buccia, deve essere opaca/bio)

👉 ATTENTO BRIAN: i mirtilli rossi cranberries non si trovano mai, sostituisci con: due confezioni di ribes e una di mirtilli neri (viene perfetta, ma metti meno acqua). Se hai a tavola uno come papà raddoppia le dosi. Quella che ti avanza è favolosa con i formaggi o la selvaggina.

PS. io preferisco fare un tacchino più piccolo o prendo solo il petto (che cuoce più veloce e poi noi siamo in due... : ). Ah, e nel RIPIENO io ci metto anche qualche castagna di quelle già lessate, me lo aveva detto la nonna Giulia.

Preparazione e Procedimento

Per il tacchino

  • Preriscaldate il forno a 220°.
  • Nel frattempo fate riscaldare il brodo di pollo a fuoco lento insieme al vino e a metà della quantità di burro indicata. Controllate se il tacchino è ben pulito dalle penne e, nel caso ce ne fossero ancora, bruciatele con un accendino (attenzione! Fatelo in un ambiente ben areato perché l'odore delle penne bruciate non è molto piacevole), poi lavatelo nell'acquaio con acqua fredda, asciugandolo accuratamente con un canovaccio.
  • Mescolate il burro ammorbidito con il timo, il prezzemolo (se preferite, il rosmarino e la salvia) e la zesta di limone (attenzione! Evitate il bianco del limone, che dà un sapore amarognolo!) accuratamente tritati; aggiungete sale e pepe a seconda dei gusti.
  • Conservate due cucchiai del composto per usarlo successivamente durante la preparazione della salsa Gravy.
  • Con quello che rimane del composto di burro e spezie, spalmate la carne dal collo al petto e alle zampe, distaccando delicatamente con le dita la pelle a partire dal collo (attenzione a non romperla!!). Una volta compiuta questa delicata operazione, spalmate l'esterno e l'interno del tacchino e cospargete di sale e pepe.

  • Per  il ripieno: in una ciotola, condite i limoni e le cipolle - già tagliati precedentemente in 4 spicchi  - con sale, pepe e spezie già citate.
  • Farcite generosamente il tacchino da entrambe le cavità con tale ripieno, facendo attenzione però a non riempirlo troppo. Per chiudere il tacchino: sollevate la pelle per coprire le due cavità da entrambe le parti. Fissatela con degli stuzzicadenti per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Se la pelle non dovesse essere sufficiente, legate le cosce aiutandovi con lo spago per alimenti o tappate le cavità con metà limone. Ripiegate le ali sotto il tacchino.
  • Inserite il tacchino col petto verso l'alto nel forno già caldo e aspettate per 20 minuti. Dopodiché, estraete il tacchino e spennellatene la superficie con il composto di brodo, vino e burro preparato in precedenza (vedi inizio ricetta).
  • Portate poi la temperatura a 180° e solo allora reinserite il tacchino, tenendolo poi in cottura per due ore. Ricordate di irrorare sempre con il medesimo composto il tacchino, a intervalli di mezz'ora;  se notate che la pelle del tacchino si sta bruciando ricopritela con un poco di alluminio.
  • Dopo due ore cominciate a rilevare la temperatura del tacchino inserendo il termometro vicino all'osso della coscia, facendo attenzione a non toccarlo. Portate la temperatura a 75°: questo dovrebbe richiedere un'altra ora di cottura, quindi 3 ore totali, ma dipende dalla grandezza del tacchino.
  • Quando ha raggiunto la temperatura, toglietelo dal forno e trasferitelo in un piatto da portata, senza buttare il sugo creatosi durante la cottura. Fate riposare a temperatura ambiente per 20-30 minuti.

Per la Gravy Sauce (salsa per tacchino)

  • Versate i succhi di cottura in un contenitore e lasciate riposare per pochi minuti finché i grassi non si separano. Raccogliete quindi il grasso in superficie e mettetelo da parte.
  • Nel frattempo fate riscaldare in una padella due cucchiai di burro con un po' di timo, rosmarino e salvia a piacere, insieme a un cucchiaio del grasso del tacchino precedentemente ricavato dai succhi. Aggiungete anche 30 g di farina.
  • Mescolate senza mai fermarvi per 5 minuti, fino a ottenere un composto ben dorato. Unite lentamente i succhi di cottura del tacchino sgrassati e portate ad ebollizione continuando a mescolare. Infine unite il brodo a intervalli regolari continuando a mescolare fino a ottenere una consistenza liquida ma densa. Ci vogliono almeno 10 minuti. Infine condite con sale e pepe a vostro gusto.

Per la Cranberry Sauce

  • Fai bollire il tutto (frutti, zucchero e poca l'acqua) per una durata di 6 minuti circa, poi aggiungi la buccia grattugiata e il succo dell'arancia, e fai andare ancora qualche minuto.
    A me piace con i pezzi di frutta visibili, altri la passano al colino e la rendono omogenea.
  • Servite a temperatura ambiente.

E questo è come BRIAN batte mamma 10 a 1 : )))






giovedì 25 febbraio 2021

Polpette acciughe e capperi del nonno Franco

 Beh, le avete mangiate, sapete quanto sono buone.

Ecco le dosi minime con cui fare circa 12 - 14 polpette


• 500 g di carne trita meglio vitello ma anche il manzo va bene

• 1 uovo

• due bicchieri di pangrattato

• acciughe (anche pasta di acciughe o pasta + acciughe intere)

• capperi (meglio freschi o sotto aceto, se usate quelli sotto sale lavateli e strizzateli bene)

• passata di pomodoro

• olio

• padella di ferro (o quello che avete) e un tegame con il coperchio


1.  Fate delle polpette molto sottili (trita + uovo + pangrattato e poco sale) e passatele anche fuori con pochissimo pangrattato

2. Fuoco al massimo. Arroventate la padelle, buttate dentro le polpette che coprano il fondo e scuotete. Dopo poco girate e buttate poca acqua che deve esplodere ed evaporare per il calore. Tirate fuori le polpette che devono essere leggermente marroncine per la scottata, e mettete su un piatto. Poi ripetete l'operazione fino alla fine delle polpette.

3. Nel tegame fate il sugo. Mettere olio, acciughe, capperi e fate sciogliere le acciughe. Aggiungete la passata di pomodoro. Come quantità: deve quasi riempire il tegame. Fate cuocere per 15-20 minuti per modificare il sapore della passata che altrimenti sa di fresco. ASSAGGIATE, ricordate il sapore e aggiustate di conseguenza. Nel cuocere: 1 aggiungete un po' di acqua se serve, 2  tenete il coperchio o vi trovate le macchie di sugo fino al soffitto, 3 mescolate ogni tanto o si attacca. Il colore finale più che rossiccio deve tendere al marroncino. 

⚠️ Attenzione qui il nonno nella ricetta vecchia diceva di passare nella farina le polpette prima di metterle nel sugo, ieri ha negato e sostiene che NO, la farina mai. Io la mettevo, ho provato senza, non cambia quasi  nulla : ))) Fate voi, se avevate poco sugo e avete allungato con dell'acqua e vi serve un addensante, infarinatele.

4. Mettere le polpette assime al sugo e mollatele lì. Poco prima di portare a tavola, fate andare sul fuoco basso (più veloce) o al forno per altri 10/20 minuti. Col coperchio.


Accompagnamento

Se ci mettete vicino un puré è la morte sua perché  fa guazzetta col sughetto : )


Le polpette nell'immagine sono appena state messe nel sugo e devono ancora essere cotte.